RODANO vs. ITALIA

RISTORANTE TRE GALLI TORINO
Tasted Friday, April 10, 2015 by galenico with 938 views

Flight 1 (9 Notes)

  • 2006 La Colombera Timorasso Colli Tortonesi Derthona 89 Points

    Italy, Piedmont, Colli Tortonesi

    Degustato alla cieca. Dorato tenue, vespasiano umido, idrocarburi, quasi cloro. Burro chiarificato, talco alle erbe balsamiche e una lieve freschezza citrina. E' tutto molto da cercare, lieve e poco espansivo.
    Poi la tonalità amara del rovere.
    In bocca è molto affilato, ossuto e acidulo, percorso da una mineralità vibrante, quasi elettrica.
    Finale molto teso e citrino in cui l' alcool è ancora troppo sensibile.
    Vino in ottimo stato di forma, giocato in sottrazione che non manca di personalità

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  • 2006 M. Chapoutier Hermitage Blanc Chante-Alouette 88 Points

    France, Rhône, Northern Rhône, Hermitage

    Degustato alla cieca. Giallo dorato molto cristallino.
    Stuoia secca, biscotti e esotismo da Sauvignon Blanc.
    Etereità alcolica, ma non sopra le righe, bella freschezza pungente, quasi piccante e caustico.
    In bocca perde tutti i buoni propositi del naso. Minore sfaccettatura aromatica, legno di non pregevole fattura, tanta, troppa solforosa e sorso ingolfato. Finale lattiginoso.
    Non è proprio il mio vino

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  • 2010 Stefano Amerighi Cortona Apice 92 Points

    Italy, Tuscany, Cortona

    Degustato alla cieca. Pelle sudata, vinosità primaria scura e concentrata. Etereità alcolica che ti investe le narici e le riempie di capperi, olive e macchia mediterranea.
    In bocca è ancora indietro, vinoso e quasi fermentativo, ma tanto sinuoso e carezzevole nell' emanare la potenza del frutto carnoso.
    Prevalgono le spezie amare, quasi un paté di olive da spalmare.
    Acidità rinfrescante e tesa. Sorso leggiadro ma gustosissimo e imponente allo stesso tempo.
    Tra 5 anni sarà una meraviglia. Credo il miglior Syrah italiano senza ombra di dubbio.

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  • 2010 Alain Voge Cornas Les Vieilles Vignes 88 Points

    France, Rhône, Northern Rhône, Cornas

    Degustato alla cieca. Molto moderno, frutto velato da tanta, troppa dolcezza tostata, quasi glassata. Al di sotto della coltre di vaniglia fa capolino una pungente freschezza mentolata. Ricorda le fragole al vino rosso e mentuccia.
    In bocca entra morbido, e l' acidità non riesce a bilanciare totalmente la polpa tostata, quasi zuccherata. Al momento necessita di diversi anni di bottiglia per risolvere il senso di dicotomia tra la dolcezza del legno e del frutto e il tannino disidratante che pregiudica la dinamica. Per ora è un vino facile e piuttosto monotematico che manca della complessità e della stratificazione aromatica del Syrah di Amerighi.

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  • 2001 Salvatore Molettieri Taurasi Cinque Querce 90 Points

    Italy, Campania, Taurasi DOCG

    Degustato alla cieca. Frutto cotto macerato, un liquore di fragole e verdure bollite. Più compresso che complesso e non perfettamente pulito.
    Bocca terrosa, colpisce la spinta succosa e la mascolinità austera. Tannino furioso e ancora da domare. Finale amaro alla liquirizia e terra.
    Necessita di diversi anni di bottiglia, ma è già molto piacevole e territoriale

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  • 2001 E. Guigal Côte-Rôtie La Turque 93 Points

    France, Rhône, Northern Rhône, Côte-Rôtie

    Degustato alla cieca. Probabilmente bottiglia non al 100%.
    Granato avanzato, torbido, opaco, molto sedimento.
    Nonostante il colore, il naso è freschissimo, quasi floreale e sensuale. Dolcezza di fondo del frutto cotto, quasi un liquore alle ciliegie con un accenno di terziarizzazione.
    Naso bellissimo, stratificato a cui non manca una piccantezza balsamica.
    In bocca è diverso dalla Turque tannica e chiusa che si si aspetterebbe. Entra morbido, lattiginoso, anguria e melograno. Medio corpo, scorrevole e quasi diluito. Equilibrio estremo tra la doclezza del frutto, il tannino affusolato e il finale molto fresco, quasi vegetale e acidulo.
    Vino "old style" che non ha il gusto di un Syrah giovane, ma di sopraffina fattura.

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  • 2005 Oasi Degli Angeli Kurni Marche IGT 85 Points

    Italy, Marche, Marche IGT

    Degustato alla cieca. Moquette con prugne incastonate!
    In bocca l' acidità sostenuta non riesce a imbrigliare le palate di datteri e prugne e il residuo zuccherino che rendono il vino talmente masticabile da risultare quasi spalmabile. Tannino elastico, esteso e melmoso.
    Finale amaro, da terziarizzazione boschiva.
    Vino alcolico, di difficile abbinamento culinario, pesante e poco scorrevole.
    Forse l' unico modo per riuscire a berne un bicchiere intero è quello di provare a temperatura di frigorifero!

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  • 2005 Delas Frères Hermitage Marquise de la Tourette 91 Points

    France, Rhône, Northern Rhône, Hermitage

    Degustato alla cieca. Molto aperto, e al suo picco di espressività.
    Mirto, fiori di macchia mediterranea e spezie vegetali calpestate in mezzo a una terra arida.
    La bocca invece è più indietro del naso. Scorrevole, ma molto minerale e sapida, fa scatenare la salivazione e il tannino è ancora serrato.
    Vino gastronomico, che si ammorbidisce solo sul finale e necessita ancora di diversi anni di bottiglia.

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  • 2000 Giuseppe Quintarelli Amarone della Valpolicella Classico 97 Points

    Italy, Veneto, Valpolicella, Amarone della Valpolicella Classico

    Degustato alla cieca. Rubino granato traslucido, per nulla impenetrabile.
    Confettura di frutti e fiori dalla trama esotica quasi da bianco, mai banale nè ingolfata, impreziosita e quasi diluita da una dolcezza ematica.
    Poi le erbe del sud: mirto e alloro. Precisione dalla sensualità chirurgica.
    In bocca è il sogno di una notte di mezza estate. Ha il calore di un tramonto di settembre, la delicatezza di una ballerina che danza nuda in un prato e la complessità misurata sconosciuta ai fluidi "terrestri".
    Scorre lieve, ma sinuoso, distillando ogni goccia e foderando il palato con una amara dolcezza: china caramellata. Nulla prevale, in un vino da 16,5% che riesci a bere così, senza cibo, sghignazzando in silenzio....come mordicchiare le bucce dell' uva matura.....
    E intanto scuoti la testa e ti chiedi come sia possibile dare alla luce una bevanda simile. Seta e applausi.

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