France, Burgundy, Côte de Nuits, Nuits St. Georges 1er Cru
Degustato alla cieca. Sommando annata dura, vigna austera e produttore quadrato, cosa si ottiene? Un vino senza grandi pretese, con pochi profumi, molto terreno e rigido, difficile a schiudersi, con una piacevole dose di bevibilità, ma è troppo giocato sul frutto e manca di qualsiasi tipo di complessità che una vigna straordinaria dovrebbe regalare. Difficile da riconoscere come Pinot, ha qualcosa del nebbiolo
France, Burgundy, Côte de Nuits, Nuits St. Georges 1er Cru
Degustato alla cieca. Bottiglia forse non al 100%, marroncino opaco, velato e poco invitante, ma gli aromi terziari di spezie e frutta matura, foglie umide e sottobosco sono davvero invitanti e succulenti, come lo è la bocca. Sicuramente ha passato il suo picco di splendore, ma mi è piacuto parecchio, gustoso e scorrevole.
France, Burgundy, Côte de Nuits, Gevrey-Chambertin 1er Cru
Degustato alla cieca. Rosa tenue, vino sottile già al colore. Molto aperto lo spettro aromatico, i raspi donano grande ampiezza aerea e complessità di spezie e frutta rossa. La bocca è di medio corpo, scorrevole ma non diluita, grande acidità a sorreggere un vino fine e di classe come la vigna da cui deriva. Davvero una grande sorpresa, piaciuto da morire!!
Degustato alla cieca. Di non facile caratterizzazione, molto denso, viola inchiostro più da Barbera che da Pinot, in bocca è ancora quasi primario, materico e di grande freschezza balsamica. Molta classe e pregevole fattura, buonissimo, ricorda un grande Barbaresco. Da attendere dieci anni per vedere se la terziarizzazione porterà complessità nuova.
France, Burgundy, Côte de Nuits, Clos des Lambrays Grand Cru
Degustato alla cieca. Altro livello di stratificazione, si sente il Grand Cru maturo allo sbocciare del suo picco di grazia. Setoso, profumato, inconfondibilmente Lambrays, elegante, suadente, carnoso e femminile, fa sorridere e scuotere la testa tanto è buono. Sono letteralmente innamorato di questo vino!!!
1999 Domaine Henri Gouges Nuits St. Georges 1er Cru Les Saint Georges 89 Points
France, Burgundy, Côte de Nuits, Nuits St. Georges 1er Cru
Degustato alla cieca.
Sommando annata dura, vigna austera e produttore quadrato, cosa si ottiene? Un vino senza grandi pretese, con pochi profumi, molto terreno e rigido, difficile a schiudersi, con una piacevole dose di bevibilità, ma è troppo giocato sul frutto e manca di qualsiasi tipo di complessità che una vigna straordinaria dovrebbe regalare.
Difficile da riconoscere come Pinot, ha qualcosa del nebbiolo
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1999 Jean-Jacques Confuron Nuits St. Georges 1er Cru Aux Boudots 90 Points
France, Burgundy, Côte de Nuits, Nuits St. Georges 1er Cru
Degustato alla cieca.
Bottiglia forse non al 100%, marroncino opaco, velato e poco invitante, ma gli aromi terziari di spezie e frutta matura, foglie umide e sottobosco sono davvero invitanti e succulenti, come lo è la bocca. Sicuramente ha passato il suo picco di splendore, ma mi è piacuto parecchio, gustoso e scorrevole.
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1999 Sylvie Esmonin (Michel et Fille) Gevrey-Chambertin 1er Cru Clos St. Jacques 93 Points
France, Burgundy, Côte de Nuits, Gevrey-Chambertin 1er Cru
Degustato alla cieca.
Rosa tenue, vino sottile già al colore. Molto aperto lo spettro aromatico, i raspi donano grande ampiezza aerea e complessità di spezie e frutta rossa. La bocca è di medio corpo, scorrevole ma non diluita, grande acidità a sorreggere un vino fine e di classe come la vigna da cui deriva.
Davvero una grande sorpresa, piaciuto da morire!!
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1999 Domaine des Comtes Lafon Volnay 1er Cru Santenots-Du-Milieu 92 Points
France, Burgundy, Côte de Beaune, Volnay 1er Cru
Degustato alla cieca. Di non facile caratterizzazione, molto denso, viola inchiostro più da Barbera che da Pinot, in bocca è ancora quasi primario, materico e di grande freschezza balsamica. Molta classe e pregevole fattura, buonissimo, ricorda un grande Barbaresco.
Da attendere dieci anni per vedere se la terziarizzazione porterà complessità nuova.
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1999 Domaine des Lambrays Clos des Lambrays 95 Points
France, Burgundy, Côte de Nuits, Clos des Lambrays Grand Cru
Degustato alla cieca.
Altro livello di stratificazione, si sente il Grand Cru maturo allo sbocciare del suo picco di grazia. Setoso, profumato, inconfondibilmente Lambrays, elegante, suadente, carnoso e femminile, fa sorridere e scuotere la testa tanto è buono.
Sono letteralmente innamorato di questo vino!!!
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