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89 Points

Thursday, April 23, 2015 - Questo 2009 si è comportato in maniera decisamente diversa rispetto al 2006 bevuto a dicembre del 2013 ma con un minimo comune denominatore.

Naso timido ma prometente inizialmente. Lasciato respirare nel bicchiere e in bottiglia per 1 ora.
Il naso si evolve e cambia restituendo della liquirizia e della mora.
In bocca si sente la giovinezza con tannini ancora mordenti. ma piano piano che i minuti passano, tutto si ammorbidisce e inizia un esplosione di frutta e di un netto sentore di cioccolato bianco. I sapori sono opulenti esagerati, e più si ossigena e più vengono fuori sempre con un leitmotiv legato alla dolcezza e alla sovrabbondanza di frutta.

Questo vino è esagerato in tutto. Ti sbatte in faccia tutti i sapori senza pudore ne riservatezza. Il giorno dopo (per l'opulenza ne io ne mia moglie siamo riusciti a finire una bottiglia da 75 cl.), i tannini si erano completamente ammorbiditi mantenendo tutto il resto.

E' un vino che fa subito molta impressione, ma a cui mancano elementi per me imprescindibili: l'eleganza, e l'appartenenza ad un luogo. Questo vino non ha nulla del luogo di provenienza. Può essere stato fatto in toscana, come in Australia o in Cile o negli Stati Uniti. La sensazione che sia un vino nato a tavolino. E' un vino vestito con abiti di lusso ma senza portamento ne dignità.
Le nostre strade si separano qui.

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