Tasted Friday, September 12, 2014 - Monday, December 15, 2014 by galenico with 558 views
(11/11/2014)
Rosso rubino scintillante. Ciliegia sugosa molto netta, fine e poca estrazione. Non sembra un Pommard all' olfatto, spezia mentolata e fresca.
In bocca ti spiazza!! conferma la tesi secondo cui bisogna diffidare dei Pommard village!!
Vino ossuto, scarno, il frutto è sparito, inghiottito da un pH bassissimo e da una coperta di tannini della peggior trama.
Post a Comment / Do you find this review helpful? Yes - No / Report Issue
(11/12/2014)
Asparagi e verdure bollite, molto giovane, e molto sottile.
Delicati arome di ciliegie in gelatina, ha bisogno di aria e calore.
Anche all' assaggio è molto giovane, ancora sull' acidità, manca la maturità e la controparte fruttata.
Tannino granulare che rende il finale fine e molto pulito.
Post a Comment / Do you find this review helpful? Yes - No / Report Issue
(11/11/2014)
Compresso, legno asciutto, terra arida, fiori secchi e balsamicità da martini dry. Molto austero, palato giovanissimo, un vino da dimenticare in cantina.
Molto didattico per una vigna mascolina, acidità e salivazione prendono il posto del frutto in una vigna autunnale e nebbioleggiante, agli antipodi dei Volnay solari.
Post a Comment / Do you find this review helpful? Yes - No / Report Issue
(11/11/2014)
Completamente diverso dal 2007.
Lamponi laccati e fiori verdi ti investono, ma il preludio di primavera è presto soffocato da un palato molto asciutto, quasi scheletrico. La poca souplesse rende il vino affilato, una lama di erbe amare e acidità ancora un pochino scomposta.
Il finale è ancora un pó tronco e manca dell' espansione degna di questo grande lieut-dit.
Vino da dimenticare in cantina
Post a Comment / Do you find this review helpful? Yes - No / Report Issue
(11/11/2014)
Tequila sale, limone e salvia! Naso verticale e ficcante.
La bocca è molto più dosata dall' equilibrio tra legno, marzapane e fiori bianchi.
Tanto sale amplifica la persistenza e la salivazione ha una texture gessosa e rinfrescante.
Buono ed elegante
Post a Comment / Do you find this review helpful? Yes - No / Report Issue
(11/11/2014)
Un pò di riduzione impedisce l' espansione aromatica: polvere pirica, iodio e borotalco.
Al palato è un vero Genevrières, molta armonia tra la parte minerale e il burro chiarificato.
Ancora giovane, marcato dall' élévage e privo di un allungo degno di un 1er cru.
Post a Comment / Do you find this review helpful? Yes - No / Report Issue
(11/12/2014)
Molto didattico per comprendere la salinità classica di Chassagne.
Iodio, sassi bagnati e tanto sale, quasi effervescente.
Bocca da 1er cru, rotondità fruttata (pere e pesche bianche) punteggiata dal scintillare del sale.
Finale di grande integrità in cui il legno crea una fodera di gommose al limone e erba di prato.
Vino cangiante e sfaccettato, molto netto e di grande bevibilità.
Post a Comment / Do you find this review helpful? Yes - No / Report Issue
(11/12/2014)
Molla carica, inespressiva e quasi sterilizzata dai solfiti. Con l' aerazione il registro si assesta su toni di fiori bianchi e gesso.
In bocca è un classico grand cru 2010, giovanissimo e ancora esile, acido, sussurrato e inespressivo.
Al momento di difficile valutazione.
Post a Comment / Do you find this review helpful? Yes - No / Report Issue
(11/12/2014)
Barrel tasting. Sembra un village, non ha nulla del Bourgogne.
Tanto corpo, materia, estratti e tannino ancora vivo.
Molto simile allo stile di Dugat-Py, a mio avviso un Bourgogne deve avere altre caratteristiche di freschezza e bevibilità.
Post a Comment / Do you find this review helpful? Yes - No / Report Issue
(11/12/2014)
Barrel tasting. Dal lieut-dit Queue du Hareng, particella di Brochon vicino al bosco.
Frutti scuri, pepe nero, spezie del legno e resina di pino.
Tannino rustico del legno, piacevole.
Ottima bevuta gustosa
Post a Comment / Do you find this review helpful? Yes - No / Report Issue
(11/12/2014)
Barrel tasting. Particella di Brochon di qualità 1er cru.
Frutto più morbido, rotondo e più aperto. Ciliegie e gerani
Tatto più equilibrato, meno legno e meno corpo.
Frutto grondante spezie e resina di pino.
Davvero buono
Post a Comment / Do you find this review helpful? Yes - No / Report Issue
(11/12/2014)
Barrel tasting. Naso più cupo, liquoroso, molta materia compressa, la pulizia e la nettezza delgi aromi rimane il marchio di fabbrica del produttore.
In bocca l' acidità è sostenuta, torna la nota tostata quasi zuccherata e il tannino possente e foderante.
Finale molto succoso giocato sulla balsamicità resinosa.
Ovviamente giovanissimo, ma bel potenziale.
90-92
Post a Comment / Do you find this review helpful? Yes - No / Report Issue
(11/12/2014)
Naso incantevole, frutto setoso, quasi incerato.
Noce moscata, fiori e polvere di cacao. Un sorso di vermouth nel naso!!
In bocca è di medio corpo, setoso e scorevole, molta grinta acida e tannino purtroppo ancora asciugante che pregiudica lo slancio del finale.
Da attende ancora molti anni.
Post a Comment / Do you find this review helpful? Yes - No / Report Issue
(11/12/2014)
Barrel tasting.
Altra marcia e complessità. Le parti sono più amalgamate tra loro, torna la resina di pino e la tostatura affumicata, ma al livello del Grand Cru si aggiunge la mineralità, sconosicuta ai fratelli minori.
In bocca il frutto è sottile, ma molto gustoso, tanto eucalipto e spezie, tannino più fine ed elegante.
Grande potenzialità e conferma il 2013 come annata di valore.
92-95
Post a Comment / Do you find this review helpful? Yes - No / Report Issue
© 2003-24 CellarTracker! LLC. All rights reserved. "CellarTracker!" is a trademark of CellarTracker! LLC. No part of this website may be used, reproduced or distributed without the prior written permission of CellarTracker! LLC.
2012 Domaine Joseph Voillot Bourgogne Vieilles Vignes 82 Points
France, Burgundy, Bourgogne
(11/11/2014)
al naso sembra invitante, bella pulizia e frutta cremosa, l' assaggio tradisce le attese e regala un vino ancora immaturo, poco a fuoco.
E' magro, secco e il frutto che riempiva il naso pare sparito.
Post a Comment / Do you find this review helpful? Yes - No / Report Issue
2012 Domaine Joseph Voillot Volnay Vieilles Vignes 85 Points
France, Burgundy, Côte de Beaune, Volnay
(11/11/2014)
Naso ancora da assestare, non pulitissimo, acetaldeide, latticino e qualche venatura verdina.
La bocca ha ovviamente più peso rispetto al Bourgogne, sembra ci sia una percentuale di raspi che regalano una speziatura deliziosa. Il finale è morbido e persistente con tannino di buona fattura.
Giovanissimo, un po' ruspante, ma si intravede un buon potenziale.
Post a Comment / Do you find this review helpful? Yes - No / Report Issue
2012 Domaine Joseph Voillot Volnay 1er Cru Les Brouillards 89 Points
France, Burgundy, Côte de Beaune, Volnay 1er Cru
(11/11/2014)
Si sente il salto in avanti nella qualità della vigna, è tutto più pulito, meno etereo rispetto al village, terracotta e tabacco.
Poi esce la parte femminile di Volnay, fiori a profusione.
In bocca è elegantissimo, equilibrato tra la parte acida e il rosso frutto adulto. La complessità calcarea granulare del finale è sintonizzata di nuovo sul registro di nuovo floreale, molto fluttuante, ricorda l' acqua di rose.
La nota boisé di liquirizia aggiunge corpo a un finale gustoso.
Post a Comment / Do you find this review helpful? Yes - No / Report Issue
2012 Domaine Joseph Voillot Volnay 1er Cru Champans 87 Points
France, Burgundy, Côte de Beaune, Volnay 1er Cru
(11/11/2014)
Più sul frutto rispetto al Cailleret, è talmente sugoso che solo al naso fa salivare e viene voglia di addentare un frutto.
In bocca è più rotondo, più ampio, molto viscoso, meno sulla finezza e più da pasto.
Sapidità marina sul finale che regala una scia di persistenza, ma manca la finezza, la vtensione e la florealità del Brouillard e soprattutto del Cailleret.
Post a Comment / Do you find this review helpful? Yes - No / Report Issue
2012 Domaine Joseph Voillot Pommard 1er Cru Les Épenots
France, Burgundy, Côte de Beaune, Pommard 1er Cru
(11/11/2014)
Etereo, non molto netto né a fuoco. Una sufficiente mediocrità che si inserisce tra la souplesse floreale del Volnay Caillerets e la terrosità argillosa del Brouilleres.
Bocca ancora indietro, da Pommard austero e ferroso, tannino invasivo e rude.
Difficile da valutare per ora.
Read 2 Comments / Post a Comment / 1 person found this helpful, do you? Yes - No / Report Issue
2012 Domaine Joseph Voillot Volnay 1er Cru Caillerets 91 Points
France, Burgundy, Côte de Beaune, Volnay 1er Cru
(11/11/2014)
Wow! Wow e ancora wow!! Il calcare e i sassi del Caillerets si materializzano in un vino aereo, tutto profumi e fiori. Poi con i minuti e l' aerazione una nota più pastosa di borotalco e menta avvolge il frutto rosso succoso.
In bocca è meno pronto del Brouillard, ma molto più puro, sembra un vino del grande Bruno Clavelier. Acidità viva, tannino incipriato di fiori e finale amaricante di arancia sanguinella.
Che vino!!
Post a Comment / Do you find this review helpful? Yes - No / Report Issue