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Red

1971 Antonio Cerri Boca

 Nebbiolo Blend, Nebbiolo more
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12/10/2015 - galenico Likes this wine: 99 points

VERTICALE LE PIANE (BOCA): Tasting at the domaine. Arance rosse, sali da bagno, alghe, fiori, erbe mediterranee. Ancora freschissimo e di un colore rosa antico scintillante da far venire la pelle d' oca. Incredibile come un vino di 45 possa vantarsi di complessità e gioventù di profilo aromatico simile a un grande vino di 10 anni. In bocca è esile, tutto succo e sapore, non c' è traccia di terziarizzazione amara, sottobosco, funghi e brodaglie varie che attanagliano il 99% dei baroli. Tannino non pervenuto e palcoscenico rapito dal finale interminabile di fiori e sale.
Vino stupefacente, sul podio dei più grandi assaggi di sempre.

p.s. Tanti annate (anche più giovani) di Romanee-Conti verrebbero annientate da questo capolavoro del terroir di Boca.

  • Comment posted by galenico:

    1/22/2016 5:54:00 AM - Ciao, beh è già un inizio... a parte che era meglio evitare le annate calde.... poi Le Piane è quasi tutta Croatina e fidati che il Boca ha tutt' altro registro.... ti consiglio di cercare un Boca 2008 o 2010!

  • Comment posted by galenico:

    1/21/2016 1:53:00 AM - Fammi sapere se hai bevuto il Boca......

  • Comment posted by galenico:

    1/16/2016 3:23:00 AM - Ciao Paul, devi colmare entro stasera questa lacuna assolutamente!! Ti consiglio di provare con la 2008 o la 2010 che sono le versioni più fini e territoriali.... eviterei le annate calde.

  • Comment posted by galenico:

    12/25/2015 10:08:00 AM - Ciao Euge, piacere di risentirti. Il Cerri era il primo proprietario delle vigne che ora sono dell' azienda Le Piane di Christoph Kunzli. Alcune annate di inizio anni '90, dopo la morte di Antonio, state imbottigliate da Christoph dopo 10 anni di affinamento.
    Se ti capita, cerca di partecipare alle verticali che organizza lui... sono vini che ti lasceranno a bocca aperta.

    p.s. Controlla la mail... ti avevo invitato qualche mese fa a una super serata di Borgogna....
Red

1999 AR.PE.PE. Valtellina Superiore - Sassella Riserva Rocce Rosse

 Nebbiolo more
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5/21/2016 - mauropallido wrote: 94 points

"Amore, come ti pare questo vino?" "Mmmmh, non è male, ma sa di speck"
Ok, stappi una bottiglia del 1999 di un gran nebbiolo della Valtellina (remoto anno in cui hai iniziato ad uscire con tua moglie), vino comprato in tempi non sospetti, vino che negli anni è diventato quasi di culto, lo hai affinato in cantina per più di una decade, ... e questa è la reazione della compagna di una vita.
Enomaniaco, te lo meriti! Quello che fai è totalmente senza senso, e nessuno ti capirà mai.

Vino meraviglioso, un nebbiolo per me quasi leggendario, ancora in uno stato di forma ineccepibile, sempre più buono. L'ultima bottiglia del 1999 la berrò tra 5 o 6 anni.

  • Comment posted by galenico:

    9/19/2016 7:29:00 AM - Grande Mario!!! Il dilemma è sempre lo stesso... meglio la moglie o una grande bottiglia?! :D
Red

1999 AR.PE.PE. Valtellina Superiore - Sassella Riserva Rocce Rosse

 Nebbiolo more
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3/16/2013 - mauropallido Likes this wine: 94 points

Colore granato scarico con bei riflessi aranciati chiari.
Naso sottile e delicato ma molto complesso: violetta secca, lavanda, una parvenza di geranio, erba fresca, tè verde, rosmarino, noce moscata, menta-liquirizia, ciliege sotto spirito, lieve resina di pino, cuoio, tabacco, muschio e foglie umide.
Bocca fresca, sapida, sostenuta da un'ottima acidità e da tannini fini e davvero vellutati, con piacevole retrogusto dolce/amaro. Finale lungo e cangiante.
Vino molto elegante, assai piacevole e di grande bevibilità.
Può sembrare strano per un 1999, ma è un vino ancora "giovane", merita di essere aspettato ancora 4/5 anni. Ritengo che crescerà ancora in complessità ed equilibrio (per altro già eccellenti).
Un Nebbiolo della Valtellina che compete in finezza ed eleganza con i migliori esemplari delle Langhe.
Più che eccellente.

Ha dato bella prova di sé con un buon filetto al sangue e patate al forno con rosmarino.

  • Comment posted by galenico:

    11/30/2014 5:49:00 AM - Bella mauro!! Perfetto vino autunnale in una domenica di diluvio e foglie umide.
Red

2012 Catherine et Pierre Breton Chinon Beaumont

 Cabernet Franc more
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4/16/2015 - galenico Likes this wine: 93 points

MASTER ESAGONALE FRANCIA; 1/14/2015-7/30/2015 (HOTEL WESTIN PALACE MILANO): Degustato alla cieca. 12 mesi di acciaio.
Da subito cremosissimo, ricorda uno yogurt all' amarena. Spezie verdi pepate, origano e tanto mare. La componente vegetale è di eleganza misurata ed è quasi balsamico tanto è fine e pungente.
In bocca è un vero Cabernet del nord. attacco vellutato, che piano piano sfoggia una tattilità multistrato. Progressione eccellente in un quadro di tendenza speziata confermata, la finezza sapida del tannino sabbioso lo sostiene in profondità e freschezza.
La totale assenza del legno regala un profilo pulitissimo e definito, di eleganza aromatica sopraffina in cui la sensazione carezzevole della maturità fenolica avvolge il nucleo interno salato.
Grande vino

  • Comment posted by galenico:

    4/16/2015 10:06:00 AM - Thanks for the appreciation. It' s kinda Baudry' s razor-like cleaniness, but with a thinner body because of no oak. Worth seekin out.
Red

2013 Comm. G.B. Burlotto Barolo Monvigliero

 Nebbiolo more
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6/30/2017 - galenico Likes this wine: 96 points

Uno dei più accattivanti baroli giovani mai esistiti!! Esplosione di aromi di unicità e carattere inconfondibile: erbe medicinali, garrigue, paté di olive, the nero.
Souplesse e scorrevolezza da pinot noir, tannino e legno fusi da mano gentile.
Capolavoro da bere oggi e per altri 10 anni

  • Comment posted by galenico:

    9/6/2017 12:32:00 AM - Ciao Mauro, non ho mai bevuto Barolo di Burlotto con più di 10 anni, ma non è un vino che invecchia decenni. Son vini piuttosto fragili, con pochissimi solfiti e anche da giovane il Monvigliero ha una trama tannica talmente setosa e profumi così esplosivi, che è un peccato non goderseli al momento giusto!! Ti consiglio di cercare qualche Monvigliero 2013, poi mi dirai...è un vino da buttarsi per terra.
Red

2010 Domaine du Cayron Gigondas

 Red Rhone Blend more
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2/26/2015 - galenico wrote: 91 points

MASTER ESAGONALE FRANCIA; 1/14/2015-7/30/2015 (HOTEL WESTIN PALACE MILANO): Degustato alla cieca. (70% grenache - 15% cinsault - 14% syrah) 12-18 mesi botte grande.
Batuffolo di ovatta imbevuto in acqua di fiori e smalto per unghie.
Sotto ai petali si nasconde tanta frutta esotica, mango litchi e mandarino. Naso insolito, accattivante, con note aromatiche da bianco. Wow!
In bocca ti spiazza quanto invece sia amaro e asciutto, rispetto alla dolcezza e femminilità degli aromi.
Ha la stessa corrispondenza aromatica del naso, ma la corrispondenza tattile è completamente opposta.
Molto mascolino e intenso, grande acidità risciacquante e tannino serrato, un pugno nei denti.
Finale da bastoncino di liquirizia, rugoso e tattile.
Vino gustosissimo, gastronomico, da attendere almeno ancora 5 anni.

  • Comment posted by galenico:

    2/26/2015 9:04:00 AM - Grazie Euge, come stai? è un pò che non ti sento...ti aspetto ad aprile alla verticale di Haut Brion!
Red

1992 M. Chapoutier Ermitage Le Pavillon

 Hermitage Syrah more
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4/2/2015 - Ludi Likes this wine: 96 points

Granato intatto, cupo. Il naso parla d’amore: frutto rosso, pepe, goudron, cera d’api, note fumé, oliva, rosmarino, note balsamiche. Bocca rotonda, potente, lunga e leggiadra. Incredibile

  • Comment posted by galenico:

    9/16/2015 3:03:00 AM - ne ho una magnum, dici che è da aspettare ancora? Mi hai fatto venire l' acquolina....
Red

2002 Domaine Robert Chevillon Nuits St. Georges 1er Cru Les Vaucrains

 Pinot Noir more
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1/26/2016 - galenico Likes this wine: 95 points

ROAGNA vs. BORGOGNA: Nulla di nuovo che non abbia già scritto nei precedenti assaggi di questo vino incredibile, se non che sta continuando a maturare e diventa sempre più buono!!! Sangue, fango, sudore... un vero Nuits St Georges.
La bocca è tagliente, il tannino mordente e il frutto scurissimo addolcito da un legno gestito alla perfezione.
Lungo, insanguinato e di complessità inimmaginabile.
Capace di tenere testa a Cros Parantoux 2004 di Méo-Camuzet e a Clos de la Roche 2002 di Dujac. ( a un quinto del prezzo!!)

  • Comment posted by galenico:

    7/28/2016 8:24:00 AM - It was more complex, deeper and longer than the Dujac. I believe Dujac needs more time to integrate the sweetness of the oak. Anyway, both were terrific wines that night!! But Chevillon is cheaper and not Grand Cru.
    My wine of the night together with Cros Parantoux 2004
Red

2005 Giacomo Conterno Barolo Cascina Francia

 Nebbiolo more
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11/24/2015 - galenico Does not like this wine: 89 points

50 ANNI AIS PIEMONTE (TORINO MUSEO DELL' AUTOMOBILE): Naso invintante, solare, molto bucolico. Fragoline di bosco e finocchietto selvatico. Purtroppo la bocca non è minimamente all' altezza del Cascina Francia: ingolfata dal legno e dal tannino grossolano.

  • Comment posted by galenico:

    12/1/2015 1:14:00 AM - Take care because the 2008 is in a closed phase now. Monfortino 2008 still blossoms, and is amazing, but will follow the Francia in a dumb phase for at least 10 years. Anyway the 2008s are incredible stuff!
    and also look for Giuseppe Cortese new release: the Barbaresco Rabajà Riserva 2008, a top class Barbaresco and one of the best bargains nowadays in Langhe!!

  • Comment posted by galenico:

    12/1/2015 1:00:00 AM - Thank you for your appreciation. I never drank this vintage before, so I cannot tell you if it was a dull phase or just the vintage.
    Conterno's barolo usually has physiological shut-down periods, and blossoms after 10 years in bottle.
    Anyway I suggest you to try the terrific 2008!!
Red

2002 Giacomo Conterno Barolo Riserva Monfortino

 Nebbiolo more
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10/16/2014 - galenico wrote: NR

MONFORTINO VERTICALE (ENOTECA ROSSORUBINO TORINO): Leggermente più denso e scuro degli altri, ma alla vista dissimula la giovane età. Naso stranissimo, ti spiazza!! Semolino, yogurt e farina lattea.
Dopo un bel pò fa capolino finalmente un bel frutto croccante molto cristallino, screziato da venature balsamiche.
In bocca il tannino è più incisivo e la sensazione è leggermente più verde rispetto ai compagni più adulti, ma non abbastanza da giustificare 20 o 30 anni di differenza.
Sicuramente un barolo austero, ma che darà soddisfazioni molto prima rispetto ai parenti degli anni 70 e 80.
Miglior rapporto prezzo/divertimento e bella sorpresa

  • Comment posted by galenico:

    10/16/2014 12:20:00 PM - I partecipanti erano 12! Degustazione alla cieca ( tolto Palmer che era lo " scherzetto" fuori copione)!
    Se leggi la mia nota introduttiva, a mio gusto e considerati i prezzi esorbitanti, beviti le migliori annate di Cascina Francia che godi di piu e spendi meno!!!
Red

1978 Giacomo Conterno Barolo Riserva Monfortino Speciale

 Nebbiolo more
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1/18/2013 - boston Likes this wine: 98 points

Integro, eterno, commovente, naso cangiante su note balsamiche, di frutto vivo, humus, radici e fiori secchi, bocca monumentale dalla progressione irrefrenabile

  • Comment posted by galenico:

    1/17/2014 4:21:00 PM - l ho appena comprato... e mi stai facendo venire una gran voglia di stapparlo all' istante!!!
Red

2006 Château Cos d'Estournel

 St. Estèphe Red Bordeaux Blend more
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10/22/2014 - galenico Likes this wine: 94 points

MASTER AIS BORDEAUX; 10/22/2014-11/30/2014 (HOTEL WESTIN PALACE MILANO): Degustato alla cieca. ( 78% Cabernet Sauvignon - 20% Merlot - 2% Cabernet Franc). 80% legno nuovo.

Parte cupo, compresso e quasi impenetrabile. Il registro si sintonizza sulle spezie tostate, foglie secche abbrustolite, funghi secchi e molta polvere di caffè. Poi goudron, asfalto e catrame.
La parte fruttata è meno in evidenza, per lasciare spazio a toni più organici, quasi di foie gras caramellato.
Scalda le narici, con potenza alcolica quasi focosa, sembra già masticabile al naso, mi fa venire in mente una bruschetta tostata alle melanzane.
Naso davvero affascinante, adulto e molto aristocratico.

Al palato è energico, grintoso, ma allo stesso tempo molto soffice e a fuoco. A centro bocca torna fortissimo l' amaro del caffè. Colpisce l' ampiezza con cui si espandono l' acidità e la trama tannica e fanno aumentare a mille la salivazione.
Elegantissimo, lunghissimo e ampio, ti sazia.
Un grande rosso da aperitivo o da meditazione, non richiede quasi il cibo, tanto è masticabile.
Peccato per il tannino ancora un pò troppo asciungante, ma la spinta dinamica è imbarazzante.
Da aspettare 5-10 anni, ma già da oggi emozionante

  • Comment posted by galenico:

    10/25/2014 4:17:00 AM - Ciao, grazie x gli apprezzamenti. Il 2006 è stata una buona annata, nella media insomma, quindi come ben sai le annate non eccezionali conservano i caratteri del vitigno e del terroir, aggiungendo spesso freschezza e sono meno longeve di quelle eccezionali, peró costano meno e soprattutto si godono molto prima.
    Quanto a questo vino, era il mio primo Cos e sono rimasto sorpreso. E' un vino cangiante e aristocratico, da bere gia tra 2-5 anni. E fidati che online si trova a 70€+ iva!! Cerca bene ;)

  • Comment posted by galenico:

    10/25/2014 4:26:00 AM - p.s. La Conseillante è un vino completamente diverso, poco Cab e tanto merlot. Altro terroir, meno elegante e fine, molto piu rotondo, piu fruttato e sferico.
    Dipende dai gusti!!

  • Comment posted by galenico:

    10/25/2014 5:31:00 AM - Figurati!! io compro quasi solo online!! Ci sono shop immensi in Europa con serietà che tu non immagini e prezzi molto concorrenziali, soprattutto trovi tutto quello che vuoi!! TCA e sfighe varie possono sempre capitare, ma sono percentuali irrisorie. scrivimi una mail su info@alexvi.it e ti do un po di dritte!!
Red

2009 Dard et Ribo St. Joseph

 Syrah more
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9/4/2015 - galenico Likes this wine: 92 points

Chi conosce i Pinot non diraspati di Yann Durieux troverà un gemello che tratta la Syrah con lo stesso talento.
Scuro e opaco,un pochino di carbonica e la scontrosità iniziale di un purosangue. Trattasi di un fluido al paté di olive, subito comunicativo, rustico, ma non campagnolo. Sa di uva spremuta e di macchia mediterranea.
Non c' è solforosa nè mano dell' uomo a filtrare la miriade di impulsi che colpisono prima le narici e poi le papille.
Tutto molto amplificato e gustosissimo, molto friendly, ma non manca di tannino e territorialità.
Sicuramente potrà essere atteso, ma è una meraviglia già oggi.
Produttore di talento esorbitante

  • Comment posted by galenico:

    9/5/2015 9:06:00 AM - ah ottimo!! Allora il tuo Gaudichot lo beviamo insieme al mio 2012!!!

  • Comment posted by galenico:

    9/5/2015 4:48:00 AM - Grande Euge!! Sei sempre sul pezzo.... liberati una sera e vieni a torino che ci facciamo una bevuta!!
White

2008 Vincent Dauvissat (René & Vincent) Chablis Grand Cru Les Clos

 Chardonnay more
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11/10/2014 - paolonardi Likes this wine: 96 points

Altra Borgogna: sottile sentore di tartufo bianco, bocca brillante, cristallina, sale, fresco. Marmoreo, un vino che è quasi una scultura anzi forse più un'opera architettonica bianca immobile nel suo equilibrio. Pulito e splendente. Da comprare.

  • Comment posted by galenico:

    12/2/2014 2:34:00 AM - Per fortuna che ne ho uno in cantina.... mi hai fatto venire l' acquolina in bocca!! :D
Red

2018 Joseph Drouhin Chambolle-Musigny 1er Cru Les Amoureuses

 Pinot Noir more
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11/19/2023 - Pinot_Geek Likes this wine: 95 points

Dense rich-fruited nose
Similar palate: Savory, dense, rich ripe black cherry fruit, reduction/graphite a bit at first, silky smooth. Low-mod tannins and acid. 13% Alc.
Delicious. All about the fruit right now and great potential for positive development.

Double-decanted 2 hours before tasting- It did not fade at all.

In the name of science, we tasted this blind against the Drouhin’s 18’ 1er Chambolle blend (Borniques, Combottes, Haut Doix, Noirots, Plantes). The 1er blend was good, but the Amoureuses just had another gear, even at this young stage.

  • Comment posted by galenico:

    2/25/2024 12:16:00 PM - Alcool is 14,5% and not 13%!
    WTF….
Red

2006 Domaine Dujac Vosne-Romanée 1er Cru Aux Malconsorts

 Pinot Noir more
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2/26/2015 - galenico wrote: 92 points

BORGOGNA 2015; 2/22/2015-3/22/2015: Tasting at the domaine. Gomma bruciata, peperoni arrosto ed erbe aromatiche. Naso maturo e tanto spazio alla terziarizzazione dei raspi.
Bocca soave e morbida, medio corpo sostenuto dalla grana tannica.

  • Comment posted by galenico:

    2/26/2015 10:12:00 AM - Hi, we had the visit with Jacque's wife. She was lovely and the tasting was incredible
Red

2006 Château L'Evangile

 Pomerol Red Bordeaux Blend more
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10/22/2014 - galenico wrote: 91 points

MASTER AIS BORDEAUX; 10/22/2014-11/30/2014 (HOTEL WESTIN PALACE MILANO): Degustato alla cieca. ( 80% Merlot - 20% Cabernet Franc)

Rossetto, vernici smaltate, note vanigliate da legno nuovo. Quasi violento e spudorato per intensità.
Sotto al cellophane gommoso si nasconde un frutto piccante insanguinato. Vinosità ancora giovane con note aldeidiche e fermentative, tanta salsa di soia.
Molto ricco anche se non elegante nè educato.

In bocca è setoso, succoso, acidità ancora viva che lascia spazio a una nota dolciastra caramellata in cui torna prepotente la salsa di soia.
Vino concentrato che manca della salinitò che gli permetterebbe di allungare e amplificarsi, ancora molto vinoso e fruttato, sa quasi di uva fragola.
Ha meno grazia e slancio del Cos d' Estournel e dell' Angelus, ma nel finale esce un tannino vivo e mordace che sa di uvetta ammollata nel Brandy.
Molto lungo

  • Comment posted by galenico:

    10/25/2014 5:40:00 AM - Anche di questo ho bevuto una sola annata, però il merlot ha toni diversi dal Cab, questioni di gusti. Cos è piu nervoso, piu teso, piu profumato e ficcante. A mio avviso piu fresco.
    Evangile l' ho trovato un po piu "grossolano" e impastato e soprattutto ancora di un vigore e vinosotà adolescenziali, tutti gli elementi portanti si devono ancora amalgamare tra di loro.
    Poi ripeto, sono gusti!! Ma a quel punto a Pomérol, tra Evangile e Conseillante, meglio quest' ultimo!!
Red

2001 Bruno Giacosa Barolo Riserva Le Rocche del Falletto di Serralunga d'Alba

 Nebbiolo more
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5/29/2014 - paolonardi Likes this wine: 97 points

Nebbiolo: Rose macerate in acqua di mare, sensualissimo, racconta di un sorriso, un sorriso alla vita. Le olive verdi, peperoncino, splendido frutto (denominatore comune e vera ossessione in tutti i vini di giacosa), arancia, terra rossa, menta piperita, mollica di pane. Bocca rilassata rispetto al monfortino, scivola, accarezzando la bocca e lascia il palato come graziato dal suo passaggio. Effetto pietra filosofale: quello che tocca diventa oro. wow.

  • Comment posted by galenico:

    11/4/2014 2:39:00 AM - Io ho una piccola verticale... però secondo me il Collina Rionda era ancora un' altra cosa.... Speriamo di vivere a sufficienza per assaggiare questo tra 20 anni!! :D

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