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Red

2002 Château Haut-Brion

Pessac-Léognan Red Bordeaux Blend more

11/24/2015 - galenico wrote: 91 points

50 ANNI AIS PIEMONTE (TORINO MUSEO DELL' AUTOMOBILE): Pirazinico, sensazione di maturità non perfetta. Profilo molto vegetale e balsamico che prende il posto del classico frutto polveroso, delle spezie terrose e tabacco tanto cari a Haut-Brion. Bocca perfettamente coerente con l' olfatto: peperone verde, muschio, erba di campo. La persistenza è costruita sulla vibrazione minerale e il tannino è morbidissimo, di pregevole fattura. Annata particolare, piacevole, ma lontana da picchi emozionali.

  • Comment posted by galenico:

    11/27/2015 1:49:00 AM - Grazie a te, in primavera organizzeremo una grande verticale di Haut-Brion e La Mission ( dal 90 al 66 alcune delle migliori annate). Se vuoi scrivimi su info@alexvi.it così ti inserisco nella mailing-list dei nostri eventi.

Red

2008 Château Le Puy Cuvée Emilien

Francs Côtes de Bordeaux Red Bordeaux Blend more

5/22/2014 - Euge67 Likes this wine: 86 points

Discreto rapporto qualtà/prezzo.
Solita eleganza bordolese.
Poco complesso, ma comunque un buon prodotto.
Non ha però retto il quarto di bottiglia avanzato al giorno dopo: una punta d'acido.
Credo che sia una buona bottiglia per chi voglia iniziare ad avvicinarsi al mondo dei vini francesi senza svenarsi.

  • Comment posted by galenico:

    10/26/2014 12:21:00 PM - hahaga guarda che caso!! L' ho bevuto oggi Euge!! L' ho trovato una delizia!! Una caramellina insanguinata!!!
    Gnammmm

Red

2006 Château L'Evangile

Pomerol Red Bordeaux Blend more

10/22/2014 - galenico wrote: 91 points

MASTER AIS BORDEAUX; 10/22/2014-11/30/2014 (HOTEL WESTIN PALACE MILANO): Degustato alla cieca. ( 80% Merlot - 20% Cabernet Franc)

Rossetto, vernici smaltate, note vanigliate da legno nuovo. Quasi violento e spudorato per intensità.
Sotto al cellophane gommoso si nasconde un frutto piccante insanguinato. Vinosità ancora giovane con note aldeidiche e fermentative, tanta salsa di soia.
Molto ricco anche se non elegante nè educato.

In bocca è setoso, succoso, acidità ancora viva che lascia spazio a una nota dolciastra caramellata in cui torna prepotente la salsa di soia.
Vino concentrato che manca della salinitò che gli permetterebbe di allungare e amplificarsi, ancora molto vinoso e fruttato, sa quasi di uva fragola.
Ha meno grazia e slancio del Cos d' Estournel e dell' Angelus, ma nel finale esce un tannino vivo e mordace che sa di uvetta ammollata nel Brandy.
Molto lungo

  • Comment posted by galenico:

    10/25/2014 5:40:00 AM - Anche di questo ho bevuto una sola annata, però il merlot ha toni diversi dal Cab, questioni di gusti. Cos è piu nervoso, piu teso, piu profumato e ficcante. A mio avviso piu fresco.
    Evangile l' ho trovato un po piu "grossolano" e impastato e soprattutto ancora di un vigore e vinosotà adolescenziali, tutti gli elementi portanti si devono ancora amalgamare tra di loro.
    Poi ripeto, sono gusti!! Ma a quel punto a Pomérol, tra Evangile e Conseillante, meglio quest' ultimo!!

Red

1973 Château Mouton Rothschild

Pauillac Red Bordeaux Blend more

1/25/2017 - galenico Likes this wine: 95 points

Mid-shoulder level. Primo Mouton e sinceramente da un' annata scarsa, tutto mi aspettavo tranne questo exploit degno di un' aristocrazia parigina di inizio secolo. Il vino è maturo, ma non dà segni di stanchezza né ossidazione; il corpo è sottile e ne giova la dinamica aromatica, che sventaglia fragoline e fiori rossi intercalati a una trama terrosa e graffiante. Persistenza verticale e mineralità da vino del nord. Ha tante frecce al suo arco e le lancia senza sforzi, una dopo l' altra, con scansione cadenzata e ben leggibile, per fartele apprezzare tutte, senza mai perdere l' understatement. Forse bottiglia in stato di grazia, non credo che tutti i Mouton 73 siano così, ma lo ricorderò come uno dei più particolari Bordeaux mai assaggiati.

  • Comment posted by galenico:

    4/13/2017 1:07:00 AM - Ciao Daniele, grazie mille, troppo buono! Di dove sei? Magari ti aggiungo nella mailing list delle nostre degustazioni....

Red

2006 Château Cos d'Estournel

St. Estèphe Red Bordeaux Blend more

10/22/2014 - galenico Likes this wine: 94 points

MASTER AIS BORDEAUX; 10/22/2014-11/30/2014 (HOTEL WESTIN PALACE MILANO): Degustato alla cieca. ( 78% Cabernet Sauvignon - 20% Merlot - 2% Cabernet Franc). 80% legno nuovo.

Parte cupo, compresso e quasi impenetrabile. Il registro si sintonizza sulle spezie tostate, foglie secche abbrustolite, funghi secchi e molta polvere di caffè. Poi goudron, asfalto e catrame.
La parte fruttata è meno in evidenza, per lasciare spazio a toni più organici, quasi di foie gras caramellato.
Scalda le narici, con potenza alcolica quasi focosa, sembra già masticabile al naso, mi fa venire in mente una bruschetta tostata alle melanzane.
Naso davvero affascinante, adulto e molto aristocratico.

Al palato è energico, grintoso, ma allo stesso tempo molto soffice e a fuoco. A centro bocca torna fortissimo l' amaro del caffè. Colpisce l' ampiezza con cui si espandono l' acidità e la trama tannica e fanno aumentare a mille la salivazione.
Elegantissimo, lunghissimo e ampio, ti sazia.
Un grande rosso da aperitivo o da meditazione, non richiede quasi il cibo, tanto è masticabile.
Peccato per il tannino ancora un pò troppo asciungante, ma la spinta dinamica è imbarazzante.
Da aspettare 5-10 anni, ma già da oggi emozionante

  • Comment posted by galenico:

    10/25/2014 4:17:00 AM - Ciao, grazie x gli apprezzamenti. Il 2006 è stata una buona annata, nella media insomma, quindi come ben sai le annate non eccezionali conservano i caratteri del vitigno e del terroir, aggiungendo spesso freschezza e sono meno longeve di quelle eccezionali, peró costano meno e soprattutto si godono molto prima.
    Quanto a questo vino, era il mio primo Cos e sono rimasto sorpreso. E' un vino cangiante e aristocratico, da bere gia tra 2-5 anni. E fidati che online si trova a 70€+ iva!! Cerca bene ;)

  • Comment posted by galenico:

    10/25/2014 4:26:00 AM - p.s. La Conseillante è un vino completamente diverso, poco Cab e tanto merlot. Altro terroir, meno elegante e fine, molto piu rotondo, piu fruttato e sferico.
    Dipende dai gusti!!

  • Comment posted by galenico:

    10/25/2014 5:31:00 AM - Figurati!! io compro quasi solo online!! Ci sono shop immensi in Europa con serietà che tu non immagini e prezzi molto concorrenziali, soprattutto trovi tutto quello che vuoi!! TCA e sfighe varie possono sempre capitare, ma sono percentuali irrisorie. scrivimi una mail su info@alexvi.it e ti do un po di dritte!!

Red

2012 Yann Durieux Bourgogne Hautes-Côtes de Nuits Les 1er Ponts

Pinot Noir more

10/10/2015 - paolonardi Likes this wine: 91 points

Generoso e pulito fin da subito regala sentori da grande pinot francese, il ribes, gli agrumi rossi, una folata balsamica di menta piperita, il sorso è denso, gustoso e vellutato, lunghissimo sul rabarbaro e l'arancia amara. Con l'aria il naso si nobilità e si aggiungono fiorin e spezie. Gran bel vino, pulitissimo e definito. Grazie Alex!

  • Comment posted by galenico:

    10/14/2015 8:45:00 AM - Grande chicca Paolo, dobbiamo andare a trovare Yann in cantina!! Che fai, mi copi pure i 91/100? :D hahahha

White

2008 Vincent Dauvissat (René & Vincent) Chablis Grand Cru Les Clos

Chardonnay more

11/10/2014 - paolonardi Likes this wine: 96 points

Altra Borgogna: sottile sentore di tartufo bianco, bocca brillante, cristallina, sale, fresco. Marmoreo, un vino che è quasi una scultura anzi forse più un'opera architettonica bianca immobile nel suo equilibrio. Pulito e splendente. Da comprare.

  • Comment posted by galenico:

    12/2/2014 2:34:00 AM - Per fortuna che ne ho uno in cantina.... mi hai fatto venire l' acquolina in bocca!! :D

Red

2011 Domaine Ramonet Chassagne-Montrachet 1er Cru Clos de la Boudriotte Rouge

Pinot Noir more

3/2/2015 - galenico Likes this wine: 92 points

Il vino perfetto per un tagliere di charcuterie. Fragolina sottile, quasi un rosato, una classe sopraffina sussurrata, in punta di piedi, forse merito anche di questo 2011, troppo sottovalutato, che regala rossi con una bevibilità assassina. La spezia verdina dei raspi è appena accennata, l' acidità è misurata con un legno che ha un sapore e un tocco da far lacrimare, una caramellina gelée al lampone. Incredibile come un grande bianchista riesca a produrre un rosso di tale finezza e bevibilità. Un vino fatto di aria e magia.
Finto-semplice, ma a volte la perfezione sta proprio nelle piccole cose.
Da provare.

  • Comment posted by galenico:

    12/13/2015 4:29:00 AM - Grazie del commento, io son un amante dei rossi di Chassagne. Piacere della conoscenza, di dove sei?

Red

2012 Domaine Joseph Voillot Pommard 1er Cru Les Épenots

Pinot Noir more

11/11/2014 - galenico wrote: NR

VIAGGIO BORGOGNA NOVEMBRE 2014; 9/12/2014-12/15/2014: Etereo, non molto netto né a fuoco. Una sufficiente mediocrità che si inserisce tra la souplesse floreale del Volnay Caillerets e la terrosità argillosa del Brouilleres.
Bocca ancora indietro, da Pommard austero e ferroso, tannino invasivo e rude.
Difficile da valutare per ora.

  • Comment posted by galenico:

    11/11/2014 10:49:00 AM - Sono felice ti sia stato utile. Ho appena assaggiato tutti i suoi Volnay 2012 in cantina e un solo Pommard, però direi che non c è paragone!!

Red

2018 Joseph Drouhin Chambolle-Musigny 1er Cru Les Amoureuses

Pinot Noir more

11/19/2023 - Pinot_Geek Likes this wine: 95 points

Dense rich-fruited nose
Similar palate: Savory, dense, rich ripe black cherry fruit, reduction/graphite a bit at first, silky smooth. Low-mod tannins and acid. 13% Alc.
Delicious. All about the fruit right now and great potential for positive development.

Double-decanted 2 hours before tasting- It did not fade at all.

In the name of science, we tasted this blind against the Drouhin’s 18’ 1er Chambolle blend (Borniques, Combottes, Haut Doix, Noirots, Plantes). The 1er blend was good, but the Amoureuses just had another gear, even at this young stage.

  • Comment posted by galenico:

    2/25/2024 12:16:00 PM - Alcool is 14,5% and not 13%!
    WTF….

Red

2009 Domaine Joseph Roty Charmes-Chambertin Très Vieilles Vignes

Charmes-Chambertin Grand Cru Pinot Noir more

1/30/2014 - galenico Likes this wine: 95 points

MASTER BORGOGNA AIS; 10/15/2013-6/28/2014 (HOTEL WESTIN PALACE MILANO): Surely the Best Pinot I ever had.
Compared to Douhin-Laroze Clos de Beze has a deeper nose, warmer and less sweeter fruit ... more adult, blueberry and blackberry.
On the palate her comes out the masterpiace!!! Bone-dry and soft, with a touch of salt that balances perfectly with cashmere tannins, sweet, chocolate backbone that reminds me of cola seeds.
Ready to drink now and with a long life ahead.
Mind-blowing

Vigne di 125 anni!! 100% legno nuovo; 85% diraspato
Che dire.... MOSTRUOSO!!!
Rispetto al Clos de Bèze ha un naso più profondo, più caldo e meno dolce...frutta più adulta, mirtillo e mora selvatica.
In bocca è pazzesco!!! Secchissimo e morbidissimo, con un tocco salino che bilancia alla perfezione un tannino di cachemere, zuccherato, cioccolatoso che richiama la cola.
Già pronto da bere adesso e di gran lunga il miglior Pinot che abbia mai bevuto.
UNA MERAVIGLIA

  • Comment posted by galenico:

    1/30/2014 3:53:00 AM - Non so com era il tuo 2008, ma ti giuro.... tutti in sala ieri sera sono rimasti a bocca aperta....!!!
    Sto organizzando una verticale... se riesco!!

Red

2002 Domaine Robert Chevillon Nuits St. Georges 1er Cru Les Vaucrains

Pinot Noir more

1/26/2016 - galenico Likes this wine: 95 points

ROAGNA vs. BORGOGNA: Nulla di nuovo che non abbia già scritto nei precedenti assaggi di questo vino incredibile, se non che sta continuando a maturare e diventa sempre più buono!!! Sangue, fango, sudore... un vero Nuits St Georges.
La bocca è tagliente, il tannino mordente e il frutto scurissimo addolcito da un legno gestito alla perfezione.
Lungo, insanguinato e di complessità inimmaginabile.
Capace di tenere testa a Cros Parantoux 2004 di Méo-Camuzet e a Clos de la Roche 2002 di Dujac. ( a un quinto del prezzo!!)

  • Comment posted by galenico:

    7/28/2016 8:24:00 AM - It was more complex, deeper and longer than the Dujac. I believe Dujac needs more time to integrate the sweetness of the oak. Anyway, both were terrific wines that night!! But Chevillon is cheaper and not Grand Cru.
    My wine of the night together with Cros Parantoux 2004

Red

2006 Domaine Dujac Vosne-Romanée 1er Cru Aux Malconsorts

Pinot Noir more

2/26/2015 - galenico wrote: 92 points

BORGOGNA 2015; 2/22/2015-3/22/2015: Tasting at the domaine. Gomma bruciata, peperoni arrosto ed erbe aromatiche. Naso maturo e tanto spazio alla terziarizzazione dei raspi.
Bocca soave e morbida, medio corpo sostenuto dalla grana tannica.

  • Comment posted by galenico:

    2/26/2015 10:12:00 AM - Hi, we had the visit with Jacque's wife. She was lovely and the tasting was incredible

White

2011 Domaine de la Vougeraie Vougeot 1er Cru Clos Blanc de Vougeot

Chardonnay more

5/22/2015 - galenico Likes this wine: 92 points

Sempre più a fuoco, tagliente e in sottrazione... una schiuma di limone e cristallo. Probabilmente il miglior bianco della Cote de Nuits

  • Comment posted by galenico:

    5/22/2015 9:25:00 AM - I paid 55€ in Nuits St Georges a few months ago

Red

2012 Catherine et Pierre Breton Chinon Beaumont

Cabernet Franc more

4/16/2015 - galenico Likes this wine: 93 points

MASTER ESAGONALE FRANCIA; 1/14/2015-7/30/2015 (HOTEL WESTIN PALACE MILANO): Degustato alla cieca. 12 mesi di acciaio.
Da subito cremosissimo, ricorda uno yogurt all' amarena. Spezie verdi pepate, origano e tanto mare. La componente vegetale è di eleganza misurata ed è quasi balsamico tanto è fine e pungente.
In bocca è un vero Cabernet del nord. attacco vellutato, che piano piano sfoggia una tattilità multistrato. Progressione eccellente in un quadro di tendenza speziata confermata, la finezza sapida del tannino sabbioso lo sostiene in profondità e freschezza.
La totale assenza del legno regala un profilo pulitissimo e definito, di eleganza aromatica sopraffina in cui la sensazione carezzevole della maturità fenolica avvolge il nucleo interno salato.
Grande vino

  • Comment posted by galenico:

    4/16/2015 10:06:00 AM - Thanks for the appreciation. It' s kinda Baudry' s razor-like cleaniness, but with a thinner body because of no oak. Worth seekin out.

Red

1992 M. Chapoutier Ermitage Le Pavillon

Hermitage Syrah more

4/2/2015 - Ludi Likes this wine: 96 points

Granato intatto, cupo. Il naso parla d’amore: frutto rosso, pepe, goudron, cera d’api, note fumé, oliva, rosmarino, note balsamiche. Bocca rotonda, potente, lunga e leggiadra. Incredibile

  • Comment posted by galenico:

    9/16/2015 3:03:00 AM - ne ho una magnum, dici che è da aspettare ancora? Mi hai fatto venire l' acquolina....

Red

2009 Dard et Ribo St. Joseph

Syrah more

9/4/2015 - galenico Likes this wine: 92 points

Chi conosce i Pinot non diraspati di Yann Durieux troverà un gemello che tratta la Syrah con lo stesso talento.
Scuro e opaco,un pochino di carbonica e la scontrosità iniziale di un purosangue. Trattasi di un fluido al paté di olive, subito comunicativo, rustico, ma non campagnolo. Sa di uva spremuta e di macchia mediterranea.
Non c' è solforosa nè mano dell' uomo a filtrare la miriade di impulsi che colpisono prima le narici e poi le papille.
Tutto molto amplificato e gustosissimo, molto friendly, ma non manca di tannino e territorialità.
Sicuramente potrà essere atteso, ma è una meraviglia già oggi.
Produttore di talento esorbitante

  • Comment posted by galenico:

    9/5/2015 9:06:00 AM - ah ottimo!! Allora il tuo Gaudichot lo beviamo insieme al mio 2012!!!

  • Comment posted by galenico:

    9/5/2015 4:48:00 AM - Grande Euge!! Sei sempre sul pezzo.... liberati una sera e vieni a torino che ci facciamo una bevuta!!

Red

2010 Domaine du Cayron Gigondas

Red Rhone Blend more

2/26/2015 - galenico wrote: 91 points

MASTER ESAGONALE FRANCIA; 1/14/2015-7/30/2015 (HOTEL WESTIN PALACE MILANO): Degustato alla cieca. (70% grenache - 15% cinsault - 14% syrah) 12-18 mesi botte grande.
Batuffolo di ovatta imbevuto in acqua di fiori e smalto per unghie.
Sotto ai petali si nasconde tanta frutta esotica, mango litchi e mandarino. Naso insolito, accattivante, con note aromatiche da bianco. Wow!
In bocca ti spiazza quanto invece sia amaro e asciutto, rispetto alla dolcezza e femminilità degli aromi.
Ha la stessa corrispondenza aromatica del naso, ma la corrispondenza tattile è completamente opposta.
Molto mascolino e intenso, grande acidità risciacquante e tannino serrato, un pugno nei denti.
Finale da bastoncino di liquirizia, rugoso e tattile.
Vino gustosissimo, gastronomico, da attendere almeno ancora 5 anni.

  • Comment posted by galenico:

    2/26/2015 9:04:00 AM - Grazie Euge, come stai? è un pò che non ti sento...ti aspetto ad aprile alla verticale di Haut Brion!

Red

1983 Emidio Pepe Montepulciano d'Abruzzo

more

1/20/2014 - galenico Likes this wine: 94 points

EMIDIO PEPE MONTEPULCIANO D' ABRUZZO VERTICAL (FLORENCE - WINE IN PROGRESS 17/11/2013): FANTASTICO!!
BOTTIGLIA RICOLMATA, DECANTATA E RITAPPATA DALL' AZIENDA ( COME OGNI ANNATA IN CASA PEPE)
COLORE ARANCIATO DI MEDIO CORPO, ANCORA SCINTILLANTE E IN FORMA.
IL NASO PARTE DISCRETO, MA E' DI UNA COMPLESSITA' INCREDIBILE....
FIORI, FRUTTA COTTA, SOTTOBOSCO, AROMI E SPEZIE TERZIARIE CHE SI INSEGUONO E OGNI VOLTA ESCE FUORI QUALCOSA DI NUOVO.
IN BOCCA E' ANCORA FRESCO, BEVERINO, DI MEDIO CORPO E NON PESANTE, VA GIU' CHE E' UN PIACERE, CON UN TANNINO AFFUSOLATO E DOLCISSIMO.
UN VINO FANTASTICO!!

  • Comment posted by galenico:

    1/24/2014 1:20:00 AM - Ciao, sì in effetti l' 83 davvero una bella esperienza!! Che io sappia, se mandi un' email a Sofia, puoi ordinare da loro e farti consigliare se devi fare delle verticali. Io ho preso il 1985 e l' ho pagato un centinaio di euro.
    So che le migliori annate vecchie sono il 64 ( che è anche la prima annata storica e costa sui 300), il 77, l' 82 e l' 85.

Red

1985 Emidio Pepe Montepulciano d'Abruzzo

more

10/14/2014 - paolonardi wrote: 96 points

Da subito generoso, complesso e molto più fine di quello che mi sarei aspettato. Profuma di piccoli frutti rossi, ferro, cuoio, grafite, china, fieno, terra bagnata e poi con l’aria comincia a sprigionare un celestiale aroma floreale che va dalla violetta, alla camomilla, alla rosa. Bocca in equilibrio probabilmente infinito, tannino morbido, fresco di frutta e gustoso come un tortellino in brodo. Che vino! Grazie Matteo.

  • Comment posted by galenico:

    10/16/2014 12:30:00 PM - Il tortellino in brodo io me lo sono perso!!! In compenso a memoria mi ricordo che mi sembrava di bere un' emulsione di sangue e terra umida. Che vino.... lo riassaggeremo in primavera. Ti aspetto alla verticale!!

White

2011 Zidarich Carso Vitovska

more

10/29/2014 - galenico Likes this wine: 91 points

SALONE DEL GUSTO 2014; 10/26/2014-10/30/2014 (LINGOTTO FIERE TORINO): Fermentazione in pietra. Macerazione sulle bucce. Arancio dorato e non filtrato.
Meno frutto rispetto a Skerlj, più finezza, lemongrass e tocco dry. Il frutto esotico è bilanciato da una parte salina molto elegante.
Si sente che è fatto benissimo, la bocca rispecchia totalmente il palato, frutto a fuoco, nettissimo e meno dolciastro della Vitovska di Skerlj. Bel finale tutto giocato su acidità e la brezza marina.
Buonissimo

  • Comment posted by galenico:

    10/30/2014 4:42:00 AM - hahahah no dai!! ten ne lascio qualcuna....!! Se ti piacciono le macerazioni, leggiti la mia nota dello zibibbo di Serragghia :D

Red

1999 AR.PE.PE. Valtellina Superiore - Sassella Riserva Rocce Rosse

Nebbiolo more

5/21/2016 - mauropallido wrote: 94 points

"Amore, come ti pare questo vino?" "Mmmmh, non è male, ma sa di speck"
Ok, stappi una bottiglia del 1999 di un gran nebbiolo della Valtellina (remoto anno in cui hai iniziato ad uscire con tua moglie), vino comprato in tempi non sospetti, vino che negli anni è diventato quasi di culto, lo hai affinato in cantina per più di una decade, ... e questa è la reazione della compagna di una vita.
Enomaniaco, te lo meriti! Quello che fai è totalmente senza senso, e nessuno ti capirà mai.

Vino meraviglioso, un nebbiolo per me quasi leggendario, ancora in uno stato di forma ineccepibile, sempre più buono. L'ultima bottiglia del 1999 la berrò tra 5 o 6 anni.

  • Comment posted by galenico:

    9/19/2016 7:29:00 AM - Grande Mario!!! Il dilemma è sempre lo stesso... meglio la moglie o una grande bottiglia?! :D

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